CRC 102A

Il CRC 102A è un calcolatore a valvole prodotto dalla Computer Research Corporation (CRC), società poco dopo acquisita dalla corporation statunitense National Cash Registers (NCR), tutt’oggi attiva nella produzione di POS (registratori di cassa) e sportelli Bancomat. Richiesto nel 1954 dall’allora rettore del Politecnico di Milano Gino Cassinis, il CRC 102A è stato il primo calcolatore elettronico installato nell’Europa continentale. Il calcolatore fu costruito a Hawthorne, in California, con la collaborazione del professore Luigi Dadda. Il modello 102A era pubblicizzato come un calcolatore poco costoso ma molto efficiente, con molte funzionalità disponibili e poca esperienza richiesta per operarlo.
Inizialmente venne utilizzato per risolvere equazioni algebriche lineari, facilitando i calcoli necessari per la costruzione di grandi opere soprattutto nel campo edile e delle costruzioni in genere.

Approfondimenti

La Computer Research Corporationè stata una delle prime aziende ad utilizzare memorie a tamburo magnetico come unità di memoria centrale Questa compagnia è stata fondata quasi interamente dai membri del gruppo di progettazione del calcolatore MADIDDA, sviluppato dall’azienda aeronautica Northrop Aircraft Corporation per uso militare, ed il primo ad utilizzare interamente l’algebra di Boole per effettuare i calcoli.
Il CRC 102A aveva un design semplice che utilizzava aritmetica binaria ed era basato su memoria a tamburo che poteva contenere 1024 parole a 42 bit elaborate da 650 tubi a vuoto e oltre 6000 diodi al germanio.
Come dispositivo principale di I/O veniva utilizzata la telescrivente Flexowriter, una macchina da scrivere elettrica in grado di essere pilotata dall’elaboratore per la stampa dei risultati e l’inserimento dei dati da tastiera. Oltre a ciò, la Flexowriter era provvista di un lettore e di un perforatore di nastri perforati, utilizzati per la memorizzazione e lettura di programmi e dati. Era così possibile richiamare informazioni senza doverle immettere manualmente da tastiera.

Curiosità

L’acquisto del CRC 102A venne sovvenzionato dal “Piano Mashall”, progetto di ricostruzione e sostegno della ripresa economica dei paesi dell’Europa occidentale voluto dagli Stati Uniti dopo la conclusione della seconda guerra mondiale.
La macchina venne caricata su una vecchia nave da trasporto nel centro di una stiva piena di balle di cotone che avevano lo scopo di proteggere le valvole termoioniche, costituenti le principali unità di calcolo, dalle pericolose vibrazioni. Al porto di Genova si verificò un problema con la dogana per l’applicazione della legge sulla “tassa radio”. Ai tempi era infatti necessario apporre su ogni valvola termoionica un apposito sigillo in modo da dimostrare l’avvenuto pagamento di tale tassa.

Informazioni Tecniche

Nome del bene: CRC 102A
Tipologia: calcolatore elettronico a valvole
Produttore: Computer Research Corporation
Paese di produzione: Stati Uniti
Anno di produzione: 1954
Dimensioni: circa 5 metri quadrati
Memoria: 1024 parole a 42 bit
Valvole termoioniche: 650 (70 valvole aggiuntive necessarie per calcoli con virgola)
Diodi al germanio: 6000 (1000 diodi aggiuntivi necessarie per calcoli con virgola)
Capacità di calcolo: 100 operazioni al secondo
Istruzioni macchina: 25
Dispositivo di I/O: telescrivente Flexowriter
Alimentazione: 20kW