OLIVETTI PROGRAMMA 101

La Programma 101 (in acronimo P101) è un calcolatore elettronico da tavolo sviluppato dalla ditta italiana Olivetti nel 1965. È da molti considerato il primo personal computer prodotto al mondo.
Fu progettato dall’ingegnere Pier Giorgio Perotto, in omaggio al quale assunse il soprannome di Perottina, insieme a Giovanni De Sandre e Gastone Garziera.
Il designer Mario Bellini le conferì un aspetto decisamente moderno ed elegante per l’epoca.
Nacque per rispondere ad un’esigenza ricorrente in campo tecnico-scientifico: si era creata la necessità di una macchina intermedia tra la calcolatrice elettromeccanica da scrivania e ed il grande elaboratore elettronico (mainframe) gestito da tecnici specializzati e condiviso tra tutti gli utilizzatori.

Approfondimenti – Curiosità

Prima dell’introduzione della Programma 101, chi doveva elaborare serie numeriche aveva a disposizione poche alternative: poteva usare una calcolatrice elettromeccanica da scrivania, che però era limitata alle quattro operazioni aritmetiche base (addizione, sottrazione, moltiplicazione e divisione, quest’ultima non sempre presente), oppure doveva ricorrere ad un costoso elaboratore relegato nel centro di calcolo, gestito da tecnici specializzati, a cui si accedeva solo mettendosi in paziente lista di attesa. Tra le due categorie di prodotti vi era un forte divario di prestazioni, di modalità di uso e di costi (le calcolatrici meccaniche più evolute costavano meno di un milione di lire, mentre il noleggio dei grandi calcolatori superava i 20-30 milioni all’anno). C’era quindi spazio per una macchina posizionata a un livello intermedio.
Presentata per la prima volta alla fiera di New York nel 1965, la P101 ottenne subito un buon successo di vendita per il suo costo relativamente basso e per la facilità di programmazione. Ne furono prodotti e venduti 44.000 esemplari in tutto il mondo in pochi anni, il 90% dei quali negli Stati Uniti, mercato culturalmente più aperto a un prodotto rivoluzionario.
Con la sua innovativa concezione e il design avveniristico per l’epoca, la P101 può essere considerato il primo personal computer della storia a livello mondiale. Nonostante fosse un prodotto d’avanguardia, il progetto della P101 in Italia non ebbe il seguito sperato. Al contrario, il brevetto della Olivetti Programma 101 venne violato dalla statunitense Hewlett-Packard con il modello HP9100. Nel 1967 la stessa Hewlett-Packard accettò di versare alla Olivetti royalties per un totale di 900.000 dollari. A partire dal 1967 cominciarono ad affluire sul mercato nuove macchine in grado di competere con la P101.
Svaniva così l’opportunità di conquistare una posizione di leadership sul mercato mondiale della micro-informatica e di anticipare di un buon decennio il successo che prima la MITS e poi la Apple, Commodore, Tandy e altre piccole aziende americane otterranno dopo il 1975 con i primi personal computer.
Sembra che di 44.000 esemplari venduti della Programma 101, attualmente ne esistano solo pochissimi ancora funzionanti.

Scheda Tecnica

Nome del bene: Programma 101
Tipologia: Personal Computer
Progettista: Pier Giorgio Perotto
Produttore: Olivetti
Paese di produzione: Italia
Anno di produzione: 1965
Dimensioni: 275×465×601 mm

Bibliografia

– P. G. Perotto – Programma 101 (Sperling e Kupfer, 1995)