
Il VideoPhone 2500 di AT&T è stato uno dei primi telefoni videocompatibili destinati al mercato consumer, lanciato nel 1992. Questo dispositivo rappresentava un’importante innovazione tecnologica per l’epoca, consentendo agli utenti di effettuare chiamate video su linee telefoniche tradizionali, senza la necessità di connessioni Internet avanzate.
Approfondimento
Il VideoPhone 2500 era dotato di uno schermo LCD a colori da circa 3,3 pollici, con una videocamera integrata capace di trasmettere immagini a bassa risoluzione. La qualità del video era limitata dalla larghezza di banda delle linee telefoniche analogiche, risultando in un frame rate basso (circa 10 fotogrammi al secondo), ma sufficiente per una comunicazione visiva di base.
Dal punto di vista estetico, il dispositivo somigliava a un telefono fisso tradizionale con un corpo solido e una cornetta collegata tramite cavo. Tuttavia, disponeva di un’interfaccia intuitiva con pulsanti dedicati per la gestione delle chiamate video. L’installazione era semplice: bastava collegarlo a una linea telefonica standard e a una presa elettrica per iniziare a usarlo.
Nonostante fosse una tecnologia rivoluzionaria per il suo tempo, il VideoPhone 2500 non ebbe un successo commerciale significativo a causa del costo elevato e della qualità video limitata. Tuttavia, rappresentò un passo importante nell’evoluzione della comunicazione video, anticipando l’era delle videochiamate via Internet che oggi sono parte integrante della nostra vita quotidiana.
Approfondimenti e riferimenti
[1] S. H. Early, A. Kuzma and E. Dorsey, “The videophone 2500 — Video telephony on the public switched telephone network,” in AT&T Technical Journal, vol. 72, no. 1, pp. 22-32, Jan.-Feb. 1993, doi: 10.1002/j.1538-7305.1993.tb00519.x.
[2] https://www.youtube.com/watch?v=HRLv3N7Fa5E&ab_channel=CNNBusiness