
Ricetrasmettitore portatile per la banda CB (Banda Cittadina) dei 27 MHz, modello “De Luxe”. Disponeva di 3 canali quarzati con una potenza di 2 W; modulazione di ampiezza (AM). Data di produzione 1977.
Approfondimento
La storia della CB (Citizens Band) in Italia inizia alla fine degli anni ‘60, quando questa forma di comunicazione radiofonica divenne popolare in molti paesi del mondo, specialmente negli Stati Uniti. Tuttavia, in quegli anni l’uso della CB in Italia era illegale perché non regolamentato. Nonostante ciò, sempre più persone iniziarono ad acquistare e utilizzare queste radio in modo clandestino.A seguito di proteste e manifestazioni di piazza, che videro coinvolti anche parlamentari e personaggi pubblici, finalmente il governo italiano decise di intervenire. Nel 1973 venne emanata una prima circolare che tollerava l’uso delle radio CB a determinate condizioni, ma la vera svolta arrivò con il D.P.R. n. 156 del 1973 (Testo Unico delle Telecomunicazioni) e, soprattutto, con il D.M. del 13 aprile 1978, che legalizzò ufficialmente l’uso della CB. La legalizzazione della CB rappresentò una vittoria storica per il diritto alla comunicazione interpersonale libera.
Negli anni ’80 la CB divenne un fenomeno di costume, ispirando canzoni e film (come “Convoy – Trincea d’asfalto”, 1978); la CB fu vera antesignana dei “social network” che nasceranno molto dopo nell’era di Internet.