APPLE MACINTOSH SE

Il Macintosh SE è un calcolatore prodotto nel 1987 dalla Apple Computer. Lanciato insieme al Macintosh II, calcolatore di fascia alta pensato per i settori della grafica e dell’editoria, è il terzo modello – dopo il Macintosh 128 ed il Macintosh Plus – della linea Macintosh all-in-one (la stessa struttura ospita sia l’elaboratore sia il monitor). Rispetto ai modelli precedenti permetteva di essere equipaggiato con un disco rigido interno da 20 o 40 MB o, in alternativa, con un secondo lettore di dischetti. Era inoltre presente uno slot di espansione PDS (Processor Direct Slot) tramite il quale era possibile espandere il sistema (la sigla “SE” significa infatti “System Expansion”, Espansione di Sistema) mediante schede acceleratrici, schede con coprocessori addizionali, schede di rete e di comunicazione.

Approfondimenti – Curiosità

Fu presentato durante la conferenza Apple World a Los Angeles svoltasi nel mese di febbraio del 1987 e rimase in vendita fino all’inizio del 1989.
Era anche dotato di un controller SCSI con velocità di trasmissione dati più elevata rispetto a quello presente sul Macintosh Plus e conforme al 100% con lo standard SCSI (il controller del Macintosh Plus non era interamente standard). Era inoltre equipaggiato di una ventola di raffreddamento.
Le sue prestazioni erano del 10-20% migliori rispetto al Macintosh Plus grazie alla velocizzazione dei circuiti video.
Inizialmente il computer era venduto con un solo floppy installato, ma successivamente fu offerto anche nella variante con due unità floppy. Il cliente poteva scegliere anche di installare un disco rigido nel secondo slot interno.
Il Macintosh SE fu anche il primo Macintosh ad introdurre un nuovo bus per interfacciare mouse e tastiera al computer, denominato Apple Desktop Bus (ADB), precedentemente disponibile solo sul computer Apple IIgs, e che venne utilizzato fino al 1998 quando venne sostituito con lo standard USB.
Steve Jobs, co-fondatore ed Amministratore Delegato di Apple, era fortemente contrario all’introduzione di ventole e slot di espansione nei propri elaboratori: le prime poiché rendevano il computer rumoroso, i secondi perché permettevano all’utente di espandere e personalizzare autonomamente l’elaboratore, senza doversi rivolgere ad un centro autorizzato. Non stupisce quindi che tali caratteristiche siano state introdotte solo nel Macintosh SE, commercializzato da Apple dopo le dimissioni di Jobs nel 1985 (il quale tornerà in Apple solo nel 1997).
Il Macintosh è il capostipite dell’omonima famiglia di computer tuttora commercializzata. Nel periodo in cui è stato realizzato era considerato un prodotto rivoluzionario, che ha cambiato il mondo dei computer, rendendo il loro uso facile ed intuitivo grazie alla sua innovativa interfaccia grafica. Numerosi altri sistemi operativi, quali per esempio Microsoft Windows, si sono ispirati all’interfaccia grafica del Macintosh.

Scheda Tecnica

Nome del bene: Macintosh SE
Tipologia: personal computer
Produttore: Apple Computer
Paese di produzione: Stati Uniti
Progettisti: Steve Jobs, Andy Hertzfeld, Bud Tribble, Bill Atkinson, Burrell Smith, Joanna Hoffman, Bruce Horn, Brian Howard, Jef Raskin, George Crow, Jerry Manock, Chris Espinosa, Bob Belleville, Steve Capps, Donn Deman, Susan Kare, Larry Kenyon, Caroline Rose.
Anno di produzione: 1987
Dimensioni: 343x248x273 mm
Processore: Motorola M68000 a 8 MHz
Memoria: 1 MB standard (4 MB massima). ROM da 256 KB
Hard disk: 20 MB o 40 MB opzionale
Lettore floppy disk: 800 KB 3.5 pollici (configurazione tipo, secondo lettore interno opzionale)
Display: CRT monocromatico 512×342 punti da 9″
Audio: uscita mono ad 8 bit
Sistema operativo: Apple System 4.0

Bibliografia

InfoWorld 13/04/1987